Marino Antonelli: da Virle a Fatima in un viaggio di pace e determinazione

Marino Antonelli: da Virle a Fatima in un viaggio di pace e determinazione

Elena Muti – Il coraggio e la determinazione di un uomo possono superare ogni confine fisico e mentale. È questo il messaggio che traspare dalla straordinaria esperienza di Marino Antonelli, abitante di Rezzato, che ha compiuto un viaggio straordinario fino a Fatima per chiedere la pace nel mondo.

Il racconto dell’avventura ha avuto luogo verso la fine del mese scorso nella sala civica Calvino a Rezzato. Un momento imperdibile organizzato da “Amici di Bacco“, la Cooperativa di consumo, e l’associazione “Naturalmente” di Rezzato. Come rivelato dal protagonista il culmine dell’avventura è stato raggiunto quando, a Fatima, ha lasciato un biglietto dietro alla cappella dell’apparizione, esprimendo la sua fervida richiesta di pace. Il ritorno a casa ha portato con sé una sorpresa ancora più grande: una lettera personale da parte di Papa Francesco. Il Santo Padre ha risposto ad un messaggio mandato dalla madre di Antonelli, incoraggiandolo a continuare ad essere un operatore di pace

Il viaggio era iniziato nel luglio dello scorso anno dalla frazione Virle Treponti. Con grande forza di volontà ha attraversato una distanza incredibile di 4.000 chilometri in due mesi, arrivando fino a Fatima passando per Santiago. La sua missione? Chiedere alla Madonna l’intercessione per la pace nel mondo. Durante il suo tragitto ha camminato per 122 giorni, coprendo una media di 33 chilometri al giorno. Un’impresa che ha richiesto non solo fisicità, ma anche una grande forza interiore. A 61 anni, ha dovuto superare sfide personali e fisiche, consumando ben tre paia di scarpe e trasportando uno zaino pesante 14 chili.

Ma nonostante le avversità non ha mai perso di vista il suo obiettivo. La stanchezza fisica è stata un ostacolo minore rispetto alla solitudine che ha affrontato lungo il cammino. Tuttavia, la determinazione e la fede lo hanno spinto avanti. La storia di Marino Antonelli è un esempio straordinario di determinazione, fede e speranza. Un viaggio che va oltre la geografia, trasformandosi in un messaggio universale di amore e pace per l’intero mondo.